
Il Tavolo per la Pace di Viterbo aderisce all’iniziativa nazionale “Come si fa a piangere 50.000 morti?”,
promossa, tra gli altri, da Paola Caridi – giornalista, Micaela Frulli – Docente di Diritto internazionale, Giuseppe Mazza – Scrittore, Tomaso Montanari – Storico dell’arte e saggista, Francesco Pallante – Docente di dirittocostituzionale, volta a riempire piazze, strade, finestre e social di lenzuoli bianchi che simboleggeranno i sudari in cui vengono avvolti quotidianamente i corpi dei palestinesi vittime di una strage e di un assedio che, se non fermato, porterà a breve alla morte per fame di altri 14.000 bambini (fonte ONU).
Per questo il Tavolo invita chi non vuole voltarsi dall’altra parte a raccogliersi in piazza del Teatro Sabato 24 maggio alle 17,00 per sfilare in silenzio lungo via Marconi e Largo degli Almadiani, fino a p.zza del Comune, portando un lenzuolo (oppure un telo, un asciugamano o altro) bianco.
Come scrivono i promotori: “Vorremmo che i lenzuoli arrivassero al numero tragico dei più di 50.000 morti di Gaza.
Tutti insieme saranno i corpi che il mondo non vuole vedere”.
Sabato sarà anche la festa del Volontariato, motivo di più per ricordarci che, come disse papa Francesco:
“tanti di noi abbiamo il pericolo di sistemarci nelle nostre comodità, ma la speranza non ammette la falsa
prudenza di chi non si sbilancia per paura di compromettersi e il calcolo di chi pensa solo a sé stesso; la
speranza è incompatibile col quieto vivere di chi non alza la voce contro il male e contro le ingiustizie
consumate sulla pelle dei più poveri”.
Il Tavolo per la pace